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Antonio Sciarretta's Toponymy
Geo-storia amministrativa dell'Abruzzo
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Geo-storia amministrativa d'Abruzzo
Alto Giovenco (Gioia dei Marsi, Bisegna)
GIOIA (DEI MARSI)
Terra pre-napoleonica e comune contemporaneo, corrispondente all'attuale Gioia Vecchio fino al XIX sec., a Manaforno vecchia (già residenza estiva degli abitanti di Gioia) fino al terremoto del 1915 e poi all'attuale capoluogo situato ancora più a valle. Non sembra attestata prima del Catalogus. Alla fine del XVIII sec. possiede la villa
Sperone
.
Toponimo
.
Civile:
-1807:
Università
di Gioia.
Nel XV sec. incorpora
Templo
e
Montagnano
.
Nel 1754 incorpora
Sperone
.
1807-1811:
Governo
di Gioia.
1811-oggi:
Comune
di Gioia (1811-1863), Gioia dei Marsi (1863-oggi).
Nel 1811 incorpora
Ortucchio
.
Nel 1829 Ortucchio si separa.
Nel 1831 la sede comunale è spostata in fraz. Manaforno che assume il nome di Gioia (nuovo), mentre il paese vecchio diventa Gioia Vecchio.
Nel 1948 acquista
Casali d'Aschi
da
Ortona dei Marsi
.
Feudo: Peretti (-1658), Savelli (1658-1712) Sforza (1712-1806).
Provincia:
Aquila
(-oggi).
Distretto/Circondario: Aquila (1807-1811),
Avezzano
(1811-1927).
Circondario/Mandamento: Gioia (dei Marsi) (1811-1927).
Ecclesiastico:
Diocesi: Marsi (-1986), Avezzano (1986-oggi).
Parrocchia: S. Maria A. (-oggi).
Sperone
Villa parrocchiale pre-napoleonica, corrispondente all'attuale centro disabitato con questo nome. Fino al XVIII sec. possedeva un casale dall'altra parte del fosso, detto Castello (è la Torre di Sperone). Nella seconda metà del XX sec. fu trasferito al borgo Sperone presso Goia nuova. Non sembra attestata prima del Catalogus.
Toponimo
.
Civile:
-1754:
Università
di Speronasino (-XVII sec.), Sperone (XVII sec.-).
1754-1971: Villa/fraz. di
Gioia
(dei Marsi).
1971-oggi: Loc. di Gioia dei Marsi.
Provincia:
Aquila
(-oggi).
Ecclesiastico:
Diocesi: Marsi (-1986), Avezzano (1986-oggi).
Parrocchia: S. Nicola di B. (-oggi).
Casali di Aschi - Vico
Castello medievale e villa parrocchiale contemporanea, corrispondente dapprima al sito di C.le della Croce (q. 922) e poi all'agglomerato dei casali Greppie, Gritte, S. Veneziano e S. Vittoria. Attestato forse già nel VIII sec. e poi nel X sec. Incastellato con la villa di
S. Quirico
e quella, forse più tarda, di
Pozzo
(loc. Mad.na del Pozzo) poi finite entrambe nel territorio di
Ortucchio
. Nel XV sec. è dato per disabitato. Risorge come casali di
Aschi
attorno alle due chiese situate nel piano, l'una marsia (S. Veneziano) e l'altra cassinese (S. Vittoria). Nel XVII sec. sono disabitati anche questi. In seguito il popolamento, dapprima stagionale, torna stabile e sorgono altri due casali noti come le Greppie e le Gritte. Separati da Aschi Alto, nel XX sec. la frazione ridiventa parrocchiale.
Toponimo
.
Civile:
-XV sec.:
Castello
di Vico.
XV-XVI sec.: Feudo di Vico.
XVI sec.-1811: Villa di
Aschi
.
1811-1948: Casali d'Aschi, fraz. di
Ortona dei Marsi
.
1948-oggi: Fraz. di
Gioia (dei Marsi)
.
Provincia:
Aquila
(-oggi).
Ecclesiastico:
Diocesi: Marsi (-1986), Avezzano (1986-oggi).
Parrocchia: Madonna del Buon Consiglio (1950-oggi).
Templo
Castello medievale, sito nell'omonima loc. (il Casone) presso il P.so del Diavolo. Incastellato dai Templari non prima del XII sec., forse con le ville di
Montagnano
e
Campomizzo
, poi resesi indipendenti. Disabitato nel XIV sec., la sua chiesa è riunita a quella di
Gioia
.
Toponimo
.
Civile:
-XV sec.:
Castello
di Templo.
Nel XIII sec.
Montagnano
e
Campomizzo
si separano.
XV sec.-oggi: Villa, loc. di
Gioia
.
Provincia:
Aquila
(-oggi).
Ecclesiastico:
Diocesi: Marsi.
Parrocchia: S. Nicola.
Montagnano
Castello medievale, sito in loc. Montagnana, il Casale presso il P.so del Diavolo. Non compare nel Catalogus forse perché villa di Templo. Emerge solo con le tassazioni angioine, per poi scomparire nel XIV sec. Nello spirituale non sembra avere mai avuto una curata.
Toponimo
.
Civile:
-XIII sec.: Villa di
Templo
(?)
XIII-XV sec.:
Castello
di Montagnano.
XV sec.-oggi: Villa, loc. di
Gioia
.
Provincia:
Aquila
(-oggi).
Ecclesiastico:
Diocesi: Marsi.
BISEGNA
Terra pre-napoleonica e comune contemporaneo, corrispondente all'attuale abitato con questo nome. Attestato come villa nel X sec. Incastellato al più tardi nel XII sec. Nel XVI sec. riunisce nello spirituale alcuni casali tardo-medievali: S. Tommaso alle Cose (tra Bisegna e S. Sebastiano), S. Pietro in Rocci (lato sin. della valle) e S. Giovanni in Bonaria (loc. S. Giovanni).
Toponimo
.
Civile:
-1807:
Università
di Bisegna.
1807-1811: Aggr. al Governo di
Pescina
.
1811-1829: Riun. a
Ortona dei Marsi
.
1829-oggi:
Comune
di Bisegna.
Nel 1829 acquista
S. Sebastiano
da Ortona dei Marsi.
Feudo: Peretti (-1658), Savelli (1658-1712) Sforza (1712-1806).
Provincia: Chieti (-1532),
Aquila
(1532-oggi).
Distretto/Circondario:
Avezzano
(1811-1927).
Circondario/Mandamento: Pescina (1811-1927).
Ecclesiastico:
Diocesi: Marsi (-1986), Avezzano (1986-oggi).
Parrocchia: S. Salvatore e S. Bartolomeo, S. Maria A. (-oggi).
S. Sebastiano
Terra pre-napoleonica, corrispondente all'attuale abitato con questo nome. Incastellato forse nel XII sec. riunendo la villa di Valleputrida o Pezza con S. Nicola (loc. Costa Rapindola e Festo).
Toponimo
.
Civile:
-1807:
Università
di S. Sebastiano.
1807-1811: Aggr. al Governo di
Pescina
.
1811-1829: Riun. a
Ortona dei Marsi
.
1829-oggi: Riun./fraz. a
Bisegna
.
Feudo: Peretti (-1658), Savelli (1658-1712) Sforza (1712-1806).
Provincia: Chieti (-1532),
Aquila
(1532-oggi).
Ecclesiastico:
Diocesi: Marsi (-1986), Avezzano (1986-oggi).
Parrocchia: S. Pancrazio (-oggi).