Geo-storia amministrativa d'Abruzzo
Bassa Valle Tritana (Capestrano, Bussi sul Tirino, Collepietro, S. Benedetto in Perillis)

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CAPESTRANO

Terra pre-napoleonica e comune contemporaneo, corrispondente all'attuale abitato con questo nome. Il distretto curtense di Trite č attestato fin dall'VIII sec. con la cella volturnense di S. Pietro ad Aratorium. I primi nuclei abitati sono Capodacqua (attestato dal VIII sec.) e Presciano (dal IX sec., castello nel 970). Nel Catalogus l'unico feudo descritto č quello di Presciano; nelle tassazioni angioine (XIII sec.) compare Capestrano con la dipendenza di Capodacqua. Nella prima bolla corografica del 1052 compaiono quattro chiese: S. Martino (c.da omonima), S. Giovenale (pr. Presciano), S. Vittorino (in realtā pr. Ofena) e S. Giovanni (pr. Capodacqua), mentre in quelle del XII sec. compaiono anche S. Pelagio (c.da omonima) e S. Massimo. Nelle decime del XIV sec. varie chiese sono elencate sotto Capodacqua ma compare S. Maria di Capestrano. Prepositura nullius fino al 1818. Alla redazione dell'onciario accatasta il feudo di Forca di Penne e quello della Panicara, porzione di S. Pietro ad Araturo contestata da Corvara. Toponimo.

Civile:
  • X sec.-XIII sec.: Castello di Presciano.
  • XIII sec.-1807: Castello, Universitā di Capestrano.
  • 1807-1811: Governo di Capestrano.
  • 1811-oggi: Comune di Capestrano.
  • Provincia: Aquila (-oggi).
  • Distretto/Circondario: Aquila (1807-1927).
  • Circondario/Mandamento: Capestrano (1811-1927).
  • Feudo: Acquaviva (-1382), Berardi (1382-1462), con Colonna (1423-1433), Caldora (1436-1439) e Acclozzamora (1445-1463), Piccolomini (1463-1579), Medici (1579-1743), Borbone (1743-1806), col titolo di Marchesato (1463-1584), Principato (1584-).

Ecclesiastico:
  • Diocesi: Valva (-?), nullius di S. Pietro ad Oratorium (-1818), Valva (1818-1986), Sulmona (1986-oggi).
  • Parrocchia: S. Maria d. Concezione (-?), S. Maria d. Pace (-oggi).

Forca di Penne

Castello medievale situato presso l'od. torrione di Forca di Penne (q. 950). Nato in posizione strategica vicino alla chiesa di S. Vito. Attestato giā dal IX sec. e fino all'epoca angioina. Diruto, sopravvive come feudo. I suoi confini con il monte Brugnata (Araturo e Bussi) erano alla Pietrafessa (sperone dirimpetto alla Croce di Forca). Attribuito dalla commissione feudale a Capestrano quantunque rivendicato da Corvara. Riemerge come nucleo abitato nel XX sec. (1931) insieme al vicino nucleo di Scarafano (1951). Toponimo.

Civile:
  • IX-XIV sec.: Castello, Universitā di Forca di Penne.
  • XIV sec.-1807: Feudo di Forca, associato a Capestrano.
  • 1807-oggi: Loc. di Capestrano.
  • Provincia: Aquila (-oggi).
  • Feudo: Acquaviva (-1382), Berardi (1382-), con Colonna (1423-1433), Caldora (1436-1439) e Acclozzamora (1445-1463), Piccolomini (1463-1579), Medici (1579-1743), Borbone (1743-1806).

Ecclesiastico:
  • Diocesi: Valva.
  • Parrocchia: S. Vito (-?).

BUSSI (SUL TIRINO)

Terra pre-napoleonica e comune contemporaneo, corrispondente all'attuale abitato con questo nome. Attestato come castello nel XI sec. (ma stranamente non compare nel Catalogus). Ha molte chiese in origine ma in epoca angioina ne rimangono due: S. Lorenzo arcipresbiteriale e la cappella di S. Biagio. Nelle decime del XIV sec. č anche chiamato Collemadio. Toponimo.

Civile:
  • -XI sec.:
  • XI sec.-1807: Castello, Universitā di Bussi.
    • Nel XIII sec. incorpora Colle.
  • 1807-1811: Aggr. al Governo di Capestrano.
    • Incorpora definitivamente Araturo.
  • 1811-1816: Riun. a Capestrano.
  • 1816-oggi: Comune di Bussi (1816-1889), Bussi sul Tirino (1889-oggi).
  • Provincia: Aquila (-1927), Pescara (1927-oggi).
  • Distretto/Circondario: Aquila (1816-1927).
  • Circondario/Mandamento: Capestrano (1816-1927).
  • Feudo: Cantelmo (-1579), Pietropaoli (1579-1599), Medici (1599-1743), Borbone (1743-1806).

Ecclesiastico:
  • Diocesi: nullius di S. Benedetto in Perillis (-1092), Valva (1092-1986), Sulmona (1986-oggi).
  • Parrocchia: S. Lorenzo, SS. Lorenzo e Biagio, S. Biagio (-oggi).

Colle Filiorum Raynaldi

Castello medievale citato con Bussi nelle tassazioni angioine e subito dopo Bussi nelle bolle corografiche di Valva. Dovrebbe coincidere col castello Colle fondato da Casauria insieme con Olivola e Rocca di Soti nel X sec. (loc. C.le della Madonna sopra Bussi Officine). Potrebbe coincidere anche col feudo di Colle posseduto da Gentile di Raiano nel Catalogus. Nelle bolle suddette presenta tre chiese: S. Stefano, S. Angelo (richiamata dal top. C.le S. Angelo) e S. Pietro. Toponimo.

Civile:
  • X-XIII sec.: Castello di Colle.
  • XIII-XIV sec.: Villa di Bussi.
  • XIV sec.-oggi: Loc. di Bussi.
  • Provincia: Aquila (-1927), Pescara (1927-oggi).

Ecclesiastico:
  • Diocesi: Valva.
  • Parrocchia: S. Angelo?

Araturo

Castello medievale vicino all'abbazia di S. Pietro ad Oratorium, fondata nel VIII sec. Probabilmente da ubicare nella loc. Bussi Vecchio, forse in continuitā con un preesistente vicus romano. Giā incastellato nel Catalogus. Secondo degli atti del XV sec., il territorio di detto castello comprendeva tutte le pendici del M. Picca oggi di Bussi, fino al Tirino e al R. S. Giacomo. Una parte di questo territorio, noto come feudo di Panicara, č col tempo usurpato o acquisito da Capestrano. Toponimo.

Civile:
  • X-XIII sec.: Castello di Araturo.
  • XIII sec.-1806: Feudo di Araturo, associato a Bussi e Capestrano (Panicara).
  • 1806-oggi: Loc. di Bussi e Capestrano.
  • Provincia: Aquila (-1927), Pescara (1927-oggi).

Ecclesiastico:
  • Diocesi: nullius di S. Pietro ad Oratorium?
  • Parrocchia: S. Pietro?

COLLEPIETRO

Terra pre-napoleonica e comune contemporaneo, corrispondente all'attuale abitato con questo nome. Attestato come castello nel XI sec. In precedenza, vi erano forse due ville attorno alle chiese di S. Salvatore (C.le S. Salvatore, a confine con Navelli) e S. Pietro. Partecipa alla fondazione dell'Aquila senza trasferirvi la chiesa. La giurisdizione spirituale doveva essere divisa tra due chiese originarie: ancora nel XVIII sec. si ha traccia di una seconda parrocchia di S. Maria delle Grazie (forse S. Maria del Buonconsoglio). Altra chiesa medievale era quella di S. Maria de Benateru (vic. lago) appartenente a S. Benedetto in Perillis. Toponimo.

Civile:
  • XI sec.-1294: Castello di Collepietro.
  • 1294-1532: Castello di Aquila.
  • 1532-1807: Universitā di Collepietro.
  • 1807-1811: Aggr. al Governo di Capestrano.
  • 1811-1816: Riun. a Navelli.
  • 1816-oggi: Comune di Collepietro.
  • Provincia: Aquila (-oggi).
  • Distretto/Circondario: Aquila (1816-1927).
  • Circondario/Mandamento: Capestrano (1816-1927).
  • Feudo: d'Ayala, de Medina, Antonelli (1560-1568), Carafa (1568-), Pezzolla, Carafa (-1675), Caracciolo (1675-1806), col titolo di Ducato (15xx-).

Ecclesiastico:
  • Diocesi: Valva (-1424), Aquila (1424-oggi).
  • Parrocchia: S. Salvatore e S. Pietro (-?), S. Giovanni B. (?-oggi), divisa con S. Maria d. Gr. (?-XVIII sec.).

S. BENEDETTO IN PERILLIS

Terra pre-napoleonica e comune contemporaneo, corrispondente all'attuale abitato con questo nome. Il toponimo č noto dall'VIII sec. Il castello sorge attorno all'abbazia di S. Benedetto, eretta nel XI sec. Partecipa alla fondazione dell'Aquila senza trasferirvi la chiesa. Toponimo.

Civile:
  • XI sec.-1294: Castello di S. Benedetto in Perillis.
  • 1294-1532: Castello di Aquila.
  • 1532-1807: Universitā di S. Benedetto in Perillis.
  • 1807-1811: Aggr. al Governo di Popoli.
  • 1811-1816: Riun. a Popoli.
  • 1816-1946: Riun./fraz. di Collepietro.
  • 1946-oggi: Comune di S. Benedetto in Perillis.
  • Provincia: Aquila (-oggi).
  • Feudo: Antonelli (1560-1568), Carafa (1568-1675), PP. Celestini (-1806).

Ecclesiastico:
  • Diocesi: Valva (-1424), Aquila contesa con nullius di S. Benedetto in Perillis o Collemaggio (1424-1818), Valva (1818-1986), Sulmona (1986-oggi).
  • Parrocchia: S. Benedetto A. (-oggi), con S. Maria di Paganica in Aquila (-?).